Un nuovo modo di raccontare Brancaccio attraverso la luce dell’arte e l’energia creativa di quattro talenti siciliani, accendendo di suoni e colori i monumenti del patrimonio arabo normanno del quartiere di Palermo.
Sono quattro i videomaker sotto i 35 anni selezionati attraverso una open call per il progetto "light in Brancaccio" che il 9 settembre "ridipingeranno" con pennellate di luce i monumenti di un quartiere difficile, che sta scommettendo sulla sua rinascita e in cui ci sono molti tesori da riscoprire e non solo mafia e degrado. Si tratta del catanese Giuseppe Cavallaro architetto tra i fondatori del collettivo "Fuorilumen" con il quale ha partecipato a diversi festival delle luci e a progetti di videomapping, il cui lavoro sarà al castello di Maredolce, e di tre giovani palermitani : Dario Denso Andriolo, classe 1984, già regista di, "Rinasce Palermo" a Palazzo delle Aquile e all’attivo collaborazioni con grandi musicisti come Sub-sonica e Bob Sinclar, per i quali ha curato le scenografie digitali, che sta lavorando sul Ponte dell’ Ammiraglio; Rosanna Costantino, che fonda la sua ricerca artistica tra musica, danza e fotografie, coniugandola con nutrienti esperienze all’ estero la cui opera illuminerà il mulino di San Filippo; e Ben Frazzetta, giovanissimo, ma già con un curriculum di tutto rispetto che spazia dal cinema, al teatro alla videoart, alla chiesa di San Gaetano.
"Light in Brancaccio" è il progetto lanciato dall’Associazione Baccanica, insieme al Centro Padre Nostro, al Circolo Acli "Padre Pino Puglisi" e alla Seven Communication che vuole raccontare in chiave artistica le bellezze di un quartiere che ha una ricchezza architettonica poco conosciuta, ma che ottenuto il "marchio" dell’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’ Umanità.
Un progetto artistico e sociale vincitore del Bando Nazionale "Sillunima" - copia privata per i giovani per la cultura, Finanziato dalla Siae- Società Italiana Autori e Editori.
E Brancaccio è anche un quartiere con una "rete" di connessioni umane, dove le diversità culturali da secoli convivono. Il patrimonio arabo normanno ne è la testimonianza. E il tema centrale del progetto è quello della multiculturalità in un quartiere che accoglie tante etnie.
Nei colori e nelle sonorità scelte dai quattro giovani videomaker il richiamo all’influenze arabeggianti insieme alla globalizzazione contemporanea convivono in un mix emozionante .
In questi giorni ultimi sopralluoghi, in "notturna" ai quattro monumenti del patrimonio arabo normanno a Brancaccio che si trasformeranno in gigantesche pareti sulle quali proiettare le installazioni di luce, vere e proprie full immersion sensoriali.
Suoni, colori, effetti speciali, un linguaggio contemporaneo che si coniuga con la bellezza di un patrimonio storico: un viaggio nel tempo possibile grazie all’aiuto delle nuove tecnologie e alla creatività dei quattro artisti.
Corrado Garai
concorso | video mapping | light in brancaccio | Segnala | Commenta |
Brancaccio si illumina. Pennellate di luce raccontano i monumenti "segreti" del quartiere Ecco il concorso di video mapping per giovani artisti 03/05/2017 |